Canali Minisiti ECM

Capua, il virus non è cambiato ma ora è clinicamente irrilevante

Infettivologia Redazione DottNet | 01/06/2020 20:49

'Siamo diventati più bravi a gestirlo'

 "Il virus non è cambiato, siamo noi che siamo cambiati e siamo diventati più bravi a gestirlo" e "i nostri comportamenti, con la distanza sociale, hanno reso il coronavirus clinicamente irrilevante. La seconda ondata è legata ai nostri comportamenti. Adesso il coronavirus si sta comportando come si comportava i primi di gennaio: non se n'era accorto nessuno". Lo ha affermato la virologa Ilaria Capua su Radio2."Ora - ha detto - abbiamo di fronte una malattia curabile, abbiamo terapie anche per i pazienti più fragili. Appiattendo la curva con le misure di sicurezza, abbiamo fatto in modo che il virus infettasse le persone ma di queste sempre meno diventassero gravi. Siamo noi che siamo diventati bravi a gestirlo".Il Covid, ha rilevato Capua, "è una malattia delle città, di alcuni territori. Ci sono dei fattori che contribuiscono a rendere questa infezione più pericolosa: l'età, l'inquinamento ecc.

pubblicità

I medici impareranno a curarla sempre meglio. Noi dobbiamo lavorare in maniera coordinata a livello di città". In riferimento poi alle tensioni sociali, Capua ha detto che "una delle situazioni che temevo di più erano proprio le tensioni sociali. Il Covid ha esasperato queste tensioni. Io sono preoccupata per le tensioni sociali anche fuori dall'America". Quanto ad una possibile seconda ondata epidemica, "non arriva come una punizione divina. La seconda ondata siamo noi. Se noi andiamo a trovare 5 persone ne infettiamo una, se incontriamo 10 persone se ne infettano 4. I nostri comportamenti, con la distanza sociale, hanno reso il coronavirus clinicamente irrilevante. La seconda ondata è legata ai nostri comportamenti. Adesso il coronavirus - ha concluso - si sta comportando come si comportava i primi di gennaio: non se n'era accorto nessuno". 

Commenti

I Correlati

A svilupparlo i ricercatori della Duke University. Incoraggia il sistema immunitario a colpire una porzione della superficie del virus che è meno variabile

Lo studio sulla figlia di JN.1 che negli Usa ha sorpassato la madre ed è responsabile di 1 caso su 4

L’approccio corretto e vincente prevede più vaccini diversi che possano rispondere all’appropriatezza vaccinale individuale, in sostanza un vaccino “giusto” per ogni singolo paziente

Trend stabile; Italia seconda in Europa dopo Germania

Ti potrebbero interessare

A svilupparlo i ricercatori della Duke University. Incoraggia il sistema immunitario a colpire una porzione della superficie del virus che è meno variabile

Lo studio sulla figlia di JN.1 che negli Usa ha sorpassato la madre ed è responsabile di 1 caso su 4

L’approccio corretto e vincente prevede più vaccini diversi che possano rispondere all’appropriatezza vaccinale individuale, in sostanza un vaccino “giusto” per ogni singolo paziente

Trend stabile; Italia seconda in Europa dopo Germania

Ultime News

Ecco come si duplicano le cellule cancerose

Oncologia | Redazione DottNet | 07/05/2024 16:57

La scoperta potrebbe avere implicazioni nello sviluppo di terapie e, secondo i ricercatori, potrebbero fermare la crescita dei tumori

A svilupparlo i ricercatori della Duke University. Incoraggia il sistema immunitario a colpire una porzione della superficie del virus che è meno variabile

Giunta alla sua decima edizione, la “Settimana Nazionale della Celiachia” ha l’obiettivo di diffondere una corretta informazione sulla celiachia e la dieta senza glutine e sfatare falsi miti e fake news che ruotano attorno a questa patologia

Via ad una campagna contro la poverta' sanitaria